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giovedì 25 luglio 2013

Idea Cena

Teriyaki di Pollo, di Salmone, di Gamberi, ovvero Salsa Teriyaki con ciò che vuoi!


Chi mi segue da taaaanto tempo (diciamo quasi 6 anni...) sa bene che io adoro la cucina asiatica.
La amo così tanto che ho fatto dei corsi per perfezionarmi e da allora molto molto spesso nella mia cucina ci sono dei profumini che mi proiettano in luoghi lontani.

Una delle ricette più semplici della cucina asiatica, è una meravigliosa invenzione della cucina giapponese, e cioè taddaaaannn il Teriyaki. Credo sia stata una delle primissime ricette che la mia insegnante di cucina giapponese mi ha spiegato ed è così semplice, versatile, veloce, buonissima, e.. e... ma... come??? non avete mai provato a fare un teriyaki facile facile a casa vostra????!! Bisogna rimediare subitissimooooo!

In commercio vendono la salsa Teriyaki, in realtà però è una salsa semplicissima da fare anche a casa... L'unico prodotto forse un po' difficile da trovcare (almeno qui dalle mie parti) è il Mirin, ovvero il sakè dolce, che però si trova su internet, e semmai si potrebbe sostituire da un cucchiaino di zucchero in più... quindi che dite, ce la facciamo noi la salsa teriyaki in casa?

Partiamo dall'inizio.


Sapete cosa vuol dire Teriyaki?? Teriyaki vuol dire Lucido!! vi faccio vedere questa foto, che così non abbiamo dubbi sul perché i Giapponesi chiamino lucida questa preparazione :-)




si può fare con tante basi... di certo i più conosciuti sono il teriyaki di pollo e quello di salmone, che qualche annetto fa ho anche postato, ma potete farlo anche di anatra, di maiale, di pesce spada, di cernia, di sgombro, di gamberi.... insomma praticamente aprite il frigo, chiedete se qualcuno vuole diventare un teriyaki e vi risponderanno all'appello più o meno tutti... forse le uova no... però possiamo provarci

Ed io.. con cosa avrò fatto questo teriyaki? Secondo voi di cos'è???




Teriyaki misterioso (per 4 persone)

200 g di mistero a persona
mezza tazzina di olio di arachidi

per la salsa teriyaki:
50 ml di sakè
100 vino bianco
50 ml di mirin
100 ml di salsa di soia
3 cucchiaini di zucchero
una presa di sale
riso bianco giapponese (GOGAN) per servire

Per prima cosa mischiate vino, salsa di soia e sakè in una ciotola e mettete a marinare l'ingrediente misterioso che avete scelto come protagonista indiscusso del vostro teriyaki. Tenetelo in frigo per un'oretta, ma se avete poco tempo andranno bene anche 15 minuti.

Togliete i pezzi dalla marinata, asciugateli, fate scaldare l'olio di arachidi in una padella e mettete i pezzi a rosolare bene, cuoceteli dai 5 ai 10 minuti (il pesce si cuoce in meno tempo, poi dipenderà anche dalla grandezza dei pezzi.. nel caso usiate il pollo vi consiglio di usare o dei fusilli oppure delle cosce di pollo disossate). Togliete il salmone, o il pollo, o i gamberi, o l'anatra o il maiale, o quello che vi ha risposto dal frigo, e mettetelo su un piatto e versate la marinata nella stessa padella che avete già usato prima, e aggiungete il mirin e lo zucchero e tadaaaannn, la vostra salsa teriyaki è davanti a voi... adesso alzate il fuoco e fate ridurre fino a questa meravigliosa salsa inizierà a fare delle bolle e a presentarsi più lucida, a quel punto rimettete i pezzi precedentemente cotti e nappate bene con questo liquido che nel frattempo assomiglierà sempre più ad uno sciroppo scuro.

Servite immediatamente con riso bianco giapponese e una spolverata di semi di sesamo (io uso sempre quelli neri perché sono bellissimi da vedere nel contrasto col riso)

Una delle cose che più apprezzo della cucina asiatica in generale è la sua leggerezza ed anche il fatto che in tantissime preparazioni si possa facilmente evitare il glutine quindi è una delle cucine a cui attingere per avere delle idee favolose quando ad esempio avete qualcuno che vi dice che non può mangiare frumento, o perché intollerante (siamo sempre di più)... oppure perché celiaco. In quest'ultimo caso ovviamente l'attenzione da porre in cucina è più elevata, sia nella pulizia degli utensili sia ovviamente nell'uso dei prodotti, ad esempio nella salsa di soia comune c'è il glutine, ma in commercio ne esistono anche senza.

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